Borders
CONFINI CALDI DELLE ROTTE MIGRATORIE EUROPEE
Il progetto Borders mira ad ampliare la presenza di ASCS ai confini caldi delle rotte migratorie europee.
Le aree di interesse sono le frontiere più delicate: dalla rotta balcanica (Turchia-Grecia, Grecia-Macedonia del Nord, Macedonia del Nord-Serbia, Serbia-Ungheria, Serbia-Bosnia ed Erzegovina, Bosnia ed Erzegovina-Croazia) a Trieste (Slovenia-Italia), Oulx e Ventimiglia (Italia-Francia), Calais (Francia-Gran Bretagna) e Ceuta (Marocco-Spagna).
Per il logo, mi sono ispirato all’idea di “chiusura” e ai numerosi muri che separano i confini europei. Ho ridotto al minimo lo spazio tra le lettere della parola “borders” per creare l’effetto di un muro. E per enfatizzare ancora di più questa sensazione di barriera, ho racchiuso il tutto tra due parentesi quadre, come se fossero muri virtuali che delimitano.
