La sindrome da COL4A1/COL4A2 è una malattia genetica molto rara.
Sono definite rare le malattie che colpiscono un numero ristretto di persone e di conseguenza generano problemi specifici legati alla loro rarità. Il limite stabilito in Europa è di una persona affetta ogni 2.000
Il collagene di tipo IV alfa 1 e alfa 2 (COL4A1 e COL4A2) è il componente principale di quasi tutte le membrane basali. Per questa ragione una mutazione del gene COL4A1 o del COL4A2 causa un disturbo che può colpire qualsiasi organo ma tipicamente l’alterazione a carico del gene si associa alla malattia dei piccoli vasi cerebrali, un disordine trasmesso come carattere autosomico dominante (è sufficiente che una singola copia del gene sia alterata perchè si manifesti la malattia), con età di insorgenza variabile (dal periodo neonatale all’età adulta) e penetranza incompleta. Dal punto di vista clinico, la gravità delle manifestazioni è molto variabile (da quadri gravi ad insorgenza precoce a casi lievi paucisintomatici).
I sintomi principali si manifestano a carico del Sistema Nervoso Centrale (emiplegia, crisi epilettiche, disabilità intellettiva di grado variabile, sintomi motori, cefalea) e derivano da alterazioni vascolari che portano a degenerazione cerebrale. A livello neuroradiologico possono essere evidenziate diverse anomalie: leucoencefalopatia di gravità variabile, micro- e macro- sanguinamenti in sede sottocorticale, infarti lacunari, dilatazione degli spazi perivascolari, aneurismi delle arterie cerebrali intracraniche e cisti poroencefaliche. Vi possono inoltre essere associate manifestazioni a livello oculare (arteria retinica tortuosa, anomalie della camera anteriore, cataratta congenita, glaucoma, microftalmia, atrofia ottica), muscolare (crampi muscolari e aumento degli enzimi muscolari), renale (cisti, ematuria e glomerulopatia), epatico (cisti), cardiovascolare (anomalie del ritmo cardiaco, prolasso della valvola aortica mitralica), ematologico (anemia emolitica) e fenomeno di Raynaud.
La sindrome del COL4A1/COL4A2 viene diagnosticata a seguito di un test genetico che rivela la mutazione in COL4A1 o COL4A2. Se anche uno dei genitori è portatore della mutazione, è considerata ereditaria. Se nessuno dei genitori porta la mutazione, è considerato de novo. Nei casi in cui la mutazione è ereditata, il genitore portatore è spesso clinicamente sano. Ciò può verificarsi se il portatore ha un mosaicismo, il che significa che alcune cellule portano la mutazione mentre altre cellule no. Il grado di mosaicismo è molto variabile – che va da solo una piccola percentuale di cellule con la mutazione a quasi tutte le cellule che trasportano la mutazione – e dipende dallo stadio durante lo sviluppo in cui si è verificata la mutazione. È importante discutere questi aspetti con un genetista e comprenderne le implicazioni.
Ad oggi non ci sono cure.
La terapia è sintomatica e di supporto, oltre che riabilitativa.
www.col4a1.it